Con il progetto di agricoltura sociale Frutti degli Iblei, avviato nel 2014, la cooperativa si focalizza sull’inserimento lavorativo di ex-detenuti e altre persone con fragilità, in particolare giovani migranti, attraverso la coltivazione e lavorazione di erbe tipiche mediterranee nel cuore dei Monti Iblei.

Il terreno di 13 ettari, concesso in comodato dall’Arcidiocesi di Siracusa, è localizzato in contrada Piano Milo (comune di Noto) e caratterizzato dalla tipica vegetazione e straordinaria biodiversità che contraddistingue quest’area geografica.

Frutti degli Iblei comprende anche un laboratorio per l’essiccazione e il confezionamento delle erbe raccolte e di altri prodotti ortofrutticoli provenienti da piccoli agricoltori locali.

Attraverso questo progetto la cooperativa può perseguire in maniera più incisiva gli obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del territorio e dell’ambiente, della specificità naturali e culturali dell’area Iblea, delle piccole aziende e degli agricoltori locali. Il progetto ricerca le più ampie collaborazioni di rete e costruisce coerenza etica in tutti gli aspetti dell’attività di impresa. Tutti i prodotti lavorati nel laboratorio di trasformazione provengono infatti da filiere controllate che salvaguardano gli equilibri dell’ambiente e tutelano i diritti dei lavoratori. L’attenzione all’ambiente è stata rafforzata nel 2019 con la realizzazione di un sistema di fitodepurazione delle acque reflue e due moduli per il compostaggio statico degli sfalci di potatura e degli scarti di lavorazione.

Il progetto è integrato con il ciclo produttivo della Casa Circondariale di Siracusa: i prodotti realizzati (dalle erbe aromatiche ai condimenti) sono inseriti nel catalogo Dolci Evasioni.

Attualmente Frutti degli Iblei impiega stabilmente 3 persone, tra cui un ex detenuto e un giovane migrante, affiancati costantemente da tirocinanti che vengono introdotti nel mondo del lavoro nel settore agro-alimentare.

La straordinarietà del progetto fanno di Frutti degli Iblei un luogo meta di studio e osservazione: la nostra azienda di Piano Milo si propone infatti come polo produttivo e didattico attraverso il quale diffondere i principi e le pratiche della bio-economia. L'Oasi didattica Frutti degli Iblei è aperta a gruppi e persone interessate ad apprendere come fare impresa in maniera sostenibile e virtuosa per l’uomo e l’ambiente, così come a tutti coloro che desiderano anche solo fare un tuffo nella natura e conoscere da vicino la biodiversità di questa terra, fatta di profumi e colori unici.

Partner: Fondazione di Comunità Val di Noto (fondazione e avvio del progetto), Rifiuti Zero Siracusa e Lush Italia (implementazioni eco-sostenibili e oasi didattica).

AGRI SI - Rete di Agricoltura Sociale Iblea

Il progetto, avviato nel 2022 attraverso il Gruppo di Azione Locale (GAL) Natiblei, ha come obiettivo la realizzazione di una rete dedicata alla promozione e sperimentazione di percorsi e iniziative di agricoltura sociale e di inclusione nei 17 comuni dell'area interna iblea delle Province di Siracusa, Ragusa e Catania (Licodia Eubea, Militello Val di Catania, Scordia, Vizzini, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Francofonte, Lentini, Palazzolo Acreide e Sortino).

I 9 partner di progetto appartenenti al Terzo Settore e all'imprenditoria agricola lavorano alla co-sperimentazione di servizi e attività di animazione, informazione, formazione, contaminazione progettuale e sensibilizzazione volti allo sviluppo di nuove opportunità lavorative per soggetti con difficoltà.

AGRI SI punta a mettere a sistema la valorizzazione del territorio, che vede nell’agricoltura il suo punto di forza, e l'accompagnamento di soggetti a rischio di marginalità, creando occasioni per dare spazio a chi ha difficoltà a inserirsi in un tessuto sociale.

Partner: L'Arcolaio Cooperativa Sociale, Passwork, Iblea Servizi territoriali, Cooperativa Beppe Montana - Libera Terra, Aria Cooperativa Sociale, Pantalica Ranch, Agape Cooperativa Sociale, Azienda Agricola Vanadia e Agriturismo A Cunziria

Progetto F.A.I.
Formazione, Autonomia e Inclusione

Sostenuto attraverso l’8 per mille destinato alla Chiesa Valdese e avviato a fine 2022, il progetto F.A.I. ha l’obiettivo di rafforzare l’inserimento lavorativo delle persone in esecuzione penale, attraverso attività svolte all’interno della Casa Circondariale di Siracusa e iniziative sul territorio. In particolare, cinque persone seguiranno corsi di formazione per approfondire le competenze professionali sulla pasticceria e la filiera di lavorazione della mandorla biologica. ll progetto prevede anche lo sviluppo della rete territoriale per favorire l’inclusione lavorativa di detenuti ed ex detenuti coinvolgendo soggetti pubblici, imprese private e la comunità, attivando, tra l’altro, 2 tirocini di 6 mesi presso aziende esterne al carcere.

Avviato a fine 2020 il progetto Fuori, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, intende favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone detenute nella Casa circondariale di Siracusa attraverso la promozione di specifici percorsi professionalizzanti dentro e fuori le mura del carcere. Un elemento cardine del progetto è stato il potenziamento dell’attività del laboratorio che L’Arcolaio gestisce all’interno dell’istituto detentivo, attraverso l’inserimento di un impianto di pelatura della mandorla.

L’attività formativa ha consentito a 12 persone di partecipare a un corso finalizzato alla qualifica di Addetto Panificatore-Pasticcere, 2 delle quali hanno potuto svolgere un tirocinio esterno presso aziende nel settore agro-alimentare.

Attraverso l'attività di orientamento specialistico al lavoro 10 persone in carico all'ULEPE di Siracusa sono state accompagnate in percorsi finalizzati alla ricerca attiva di opportunità di impiego.

Contestualmente, i partner del progetto hanno lavorato a una serie di iniziative di community engagement mirate alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della comunità locale: disseminare gli obiettivi di inserimento socio-lavorativo fuori dal carcere e creare un “tessuto” accogliente, incentivante e non giudicante nei confronti di detenuti ed ex-detenuti. Tra queste iniziative, la creazione di un accordo territoriale con soggetti pubblici, privati e del terzo settore per la presa in carico sistematica e organica di persone provenienti da percorsi penali dentro e fuori il carcere.

Partner: Casa Circondariale di Siracusa, ULEPE, Passwork, Gal Val d’Anapo – Agenzia di Sviluppo degli Iblei, Consorzio Siciliano LeGallineFelici, Fondazione di Comunità Val di Noto.

A.P.I. è un progetto avviato a fine 2021 da una rete di partner siciliani con l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale e di promuovere la consapevolezza ambientale.

L'idea forza di A.P.I. è quella di rinsaldare e valorizzare una rete caratterizzata da aziende agricole e cooperative sociali e associazioni che operano in zone ad alta ruralità e in area naturalistica, occupandosi di attività extra agricole e innovative, quali: apiterapia, recupero di semi e piante antiche, attività didattiche collegate al mondo agricolo, lavorazione e trasformazione di erbe officinali e aromatiche, interventi di inclusione sociale tramite progetti di reinserimento socio-lavorativo collegati a situazioni di marginalità sociale.

Il progetto mette a sistema e valorizza soggetti collegati, per statuti e mission, al macro obiettivo dell’inclusione sociale tramite attività agricole, extra agricole, sociali e culturali.

Partner: BAB Esperienze Rurali, L'Arcolaio Cooperativa Sociale, Terramatta Cooperativa Sociale Radice Sicula, comune di Modica.

Il progetto mette a sistema e valorizza soggetti collegati, per statuti e mission, al macro obiettivo dell’inclusione sociale tramite attività agricole, extra agricole, sociali e culturali.

Partner: BAB Esperienze Rurali, L'Arcolaio Cooperativa Sociale, Terramatta Cooperativa Sociale Radice Sicula, comune di Modica.

Avviato nel 2019, il progetto ha previsto attività di orientamento, formazione e avvio al lavoro rivolte ai detenuti degli istituti penitenziari di Siracusa ed Augusta.

Nella fase iniziale del progetto 120 persone detenute sono state coinvolte in percorsi individuali di bilancio di competenze ed orientamento al lavoro. Di queste, 32 hanno poi seguito 2 corsi di formazione qualificanti nel settore agro-alimentare, rispettivamente come operatore della ristorazione e operatore agricolo.

I partecipanti al primo percorso sono stati impegnati nello svolgimento di tirocini formativi presso aziende private e presso il laboratorio Dolci Evasioni della Cooperativa. Coloro orientati verso il settore agricolo hanno svolto pratica nell’area della coltivazione, del serra-vivaismo e della manutenzione del verde presso gli spazi esterni di pertinenza dei due istituti penitenziari.

Nel mese di novembre 2022 otto persone recluse hanno sostenuto e superato l'esame finale dei corsi di formazione per l'ottenimento della qualifica rispettivamente di conduttore di impresa agricola (3 persone) e collaboratore di cucina (5 persone).

Partner: CNA, Passwork

Avviato nel 2018, il progetto ha aiutato giovani donne migranti a ricostruirsi una nuova vita al loro arrivo in Sicilia, valorizzando l'arte pasticciera locale e la ricchissima biodiversità dei monti Iblei, attraverso la specializzazione nella produzione artigianale di cioccolato alle erbe aromatiche.

Un gruppo composto da una decina di ragazze è stato formato sui vari passaggi inerenti la produzione di cioccolato alle erbe, dalla costruzione di una comunità lavorativa alla progettazione di un brand. La sessione tecnica si è conclusa con la produzione e il confezionamento di 500 tavolette di cioccolato, declinato in 4 gusti, a cui le ragazze hanno dato il nome di Courage.

Le barrette sono state introdotte sul mercato inglese in occasione del LUSH Showcase di settembre 2018 a Manchester, dove sono andate a ruba. Sulla scia del successo ottenuto, 3 delle ragazze maggiormente coinvolte nella produzione hanno riproposto per San Valentino 2019 una nuova edizione di Courage alla mandorla e calendula e al basilico e agrumi. Nel 2020 è stata portata a termine una terza edizione, coinvolgendo 3 nuove giovani donne migranti residenti sul territorio.

Partner: Gaia Education, Passwork, Lush UK, Antica Pasticceria Corsino, RSF Social Finance, Global Whole Being Fund.

Il progetto è stato avviato nel 2018 con l’obiettivo di formare un gruppo di detenuti della Casa di Reclusione di Augusta alla produzione di piccoli oggetti artistici in terracotta, utilizzando il forno e le attrezzature del laboratorio di ceramica già esistenti presso la struttura carceraria.

Il progetto formativo è durato circa due mesi ed ha coinvolto 11 detenuti e un’equipe di 4 formatori/maestri d’arte.

Le terrecotte realizzate, ispirate liberamente ai soggetti simbolo della storia di Sicilia, sono state inserite nei bookshop dei siti culturali di Siracusa e Taormina.

Partner: Casa di Reclusione di Augusta; Club Rotary Augusta, Lentini, Siracusa, Siracusa Monti Climiti e Siracusa Ortigia; Civita.

Il progetto Sapori Cult, avviato nel 2015, ha avuto come obiettivo la creazione di occupazione stabile per giovani italiani e stranieri in situazioni di svantaggio presenti sul territorio siciliano.

Il percorso di inclusione lavorativa e sociale, che ha coinvolto circa 20 ragazzi, è stato disegnato attorno all’ideazione, la produzione e la commercializzazione di un prodotto agro-alimentare che potesse esprimere e valorizzare, a sua volta, le tipicità del territorio. Con l’aiuto di cuochi, tutor e alimentaristi, i giovani hanno messo in gioco la loro creatività e il loro intuito per creare nuovi sapori che mescolassero profumi e gusti di Sicilia e di terre lontane.

Il mix di ortaggi essiccati al finocchietto selvatico, frutto di questo percorso (poi inserito nel catalogo Dolci Evasioni), rappresenta la metafora positiva dell’incontro tra culture e dimostra come opportunità di sviluppo economico, inclusione e coesione sociale possano arrivare attraverso processi di innovazione e imprenditoria sociale.

Partner: 11Eleven, AccoglieRete Onlus, Cesvi, UniCredit Foundation.

Dal 2010 al 2015 l’Arcolaio ha gestito la preparazione dei pasti per i detenuti della Casa Circondariale di Siracusa. Il progetto faceva parte di un programma a livello nazionale con cui l’Amministrazione Penitenziaria puntava a sperimentare l’affidamento della preparazione pasti a cooperative sociali. A Siracusa, una squadra di circa dodici detenuti si alternava quotidianamente nella preparazione dei pasti per tutte le persone detenute all’interno dell’Istituto (circa 500).

In cucina, i detenuti erano costantemente accompagnati da cuochi professionisti e dai tutor della cooperativa. Il risultato più evidente del progetto era una maggiore qualità del cibo che, per conseguenza, era più apprezzato dai detenuti e riduceva gli sprechi, di solito molto alti.

In parallelo, utilizzando le cucine del carcere, la cooperativa ha avviato un’attività di catering esterno per feste private, banchetti, rinfreschi, coffee break che, tra l’altro, permetteva ai detenuti di effettuare i servizi all’esterno ex art. 21.

Con il progetto Coltivare la Libertà, dal 2012 al 2014 la cooperativa ha creato percorsi mirati all’inserimento socio lavorativo di persone in esecuzione penale esterna in carico agli uffici UEPE di Siracusa e Ragusa, sperimentando un modello di contaminazione fra le logiche e le pratiche tipiche del welfare e quelle dell’impresa.

I percorsi in cui sono stati coinvolti i beneficiari hanno previsto piani educativi individualizzati, attività di orientamento e sostegno all’inclusione sociale, opportunità di inserimento lavorativo e sostegno socio-relazionale, mirando a incidere sui meccanismi che rendono più difficile l’affrancamento, per chi vive questa condizione, dalle logiche di assistenza, devianza e pregiudizio.

Il progetto ha previsto il coinvolgimento di aziende e datori di lavoro operanti nei settori dell’agricoltura e del turismo, nella convinzione che il territorio debba ritrovare e valorizzare la propria vocazione.

Le work experience in azienda hanno coinvolto 36 persone in esecuzione penale esterna per 550 ore ciascuna.

Partner: UEPE Siracusa, UEPE Ragusa, Econ.form (Modica), HCC Kairòs S.r.l. (Ragusa), Cooperativa Sociale A. Portogallo (Ragusa).