Nel cuore della Sicilia sud-orientale, i Monti Iblei sono un patrimonio naturale ricco di una biodiversità ancora incontaminata. Alla fine del 2014, la cooperativa L’Arcolaio ha avviato il progetto Frutti degli Iblei che valorizza la diversità naturale e culturale del territorio, recupera terreni incolti e rafforza reti collaborative tra piccoli agricoltori nella convinzione che l’agricoltura, ed in particolare l’agricoltura biologica e sociale, permette di creare validi percorsi di accompagnamento all’autonomia di persone svantaggiate e indica la strada per uno sviluppo economico solidale e sostenibile.

Sui terreni rocciosi e soleggiati degli Iblei crescono delle erbe aromatiche dal profumo intenso e persistente che vengono raccolte manualmente, lavorate, essiccate e confezionate con cura da mani esperte. Timo, salvia, rosmarino, origano, finocchietto sono così pronti per insaporire qualsiasi pietanza. Ma i prodotti del progetto Frutti degli Iblei non si fermano qui: sali aromatizzati, mix di erbe, frutta essiccata, pomodori e peperoni secchi sono degli altri esempi della bontà che la terra e la sapienza dell’uomo sanno darci.

Tutti i prodotti provengono da filiere controllate che salvaguardano gli equilibri dell’ambiente e tutelano i diritti dei lavoratori.

Il progetto ricerca le più ampie collaborazioni di rete e costruisce coerenza etica in tutti gli aspetti dell’attività di impresa.

Il progetto Frutti degli Iblei è nato con il sostegno della Fondazione di Comunità Val di Noto e si avvale della collaborazione commerciale del Consorzio Ctm Altromercato.