Tutti i dolciumi, i prodotti a base di mandorla e lo sciroppo di carruba sono realizzati nel nostro laboratorio all’interno della Casa Circondariale di Siracusa, collocata in una zona agricola a circa dieci chilometri da Siracusa. L’area adibita alla preparazione è spaziosa ed efficiente, dotata di attrezzature moderne, nel rispetto di tutte le normative sanitarie e di sicurezza del lavoro. Il laboratorio coniuga la più avanzata tecnologia alimentare con i metodi tradizionali di produzione artigianale e offre opportunità di inserimento ad un significativo numero di detenuti. È qui che ci impegniamo a costruire reali percorsi di cambiamento e di reinserimento sociale: i detenuti acquisiscono una professionalità e ritrovano la piena dignità di lavoratori, nel rispetto del contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali. Stabiliamo delle relazioni attente ai bisogni della persona, in un clima di rispetto reciproco, puntando a ottenere l’adesione convinta dei detenuti ad una proposta lavorativa impegnativa, che esige la massima attenzione alle rigorose procedure richieste nella produzione di alimenti.
L’Arcolaio si prende inoltre cura di alcuni terreni adagiati sui Monti Iblei in contrada Piano Milo, comune di Noto, recuperando 13 ettari di campagna da decenni di abbandono e improduttività. Qui, con l’aiuto di persone appartenenti a categorie svantaggiate, accudiamo e raccogliamo manualmente le nostre erbe aromatiche, in totale simbiosi con la natura.
Gli aromi della nostra campagna, gli ortaggi e gli agrumi provenienti da filiere etiche e controllate sono lavorati, essiccati e confezionati presso il nostro laboratorio di Canicattini Bagni, a pochi chilometri di distanza dal carcere e da Siracusa. Anche qui la lavorazione artigianale è abbinata all’impiego di moderne attrezzature, nel massimo rispetto di tutta la normativa di settore.
Con il nostro impegno nella campagna di Piano Milo e nel laboratorio di Canicattini Bagni l’obiettivo è la creazione di occupazione per giovani immigrati in un contesto territoriale, storico e politico particolarmente difficile, predisponendo un clima lavorativo accogliente, includente e aperto alla contaminazione.